• Menu
  • Passa alla navigazione primaria
  • Skip to secondary navigation
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

logo header oikos engineering

  • Home
  • Chi siamo
  • Blog
  • Soluzioni
    • Comuni e Unioni
    • Multiservizi
    • Patrimoni Immobiliari
    • Sanità
    • Industria e Impianti
    • Consorzi Forestali
    • Consorzi Irrigui
    • Consorzi di Tutela
  • Servizi
    • Cartografia Numerica
    • Integrazione Dati
    • Rilievi e Censimenti
    • Cloud Computing
    • Strumentazione GPS e GIS
  • Contatti
  • Richiedi Assistenza
    • Teleassistenza
  • Privacy
    • INFORMATIVA AI SENSI ART. 13 DEL REGOLAMENTO UE 679/16
  • Lavora Con Noi
  • Privacy
  • Glossario
  • Autovalutazione per il Cloud della PA
  • Documentazione tecnica
  • Reversibilità dei servizi SaaS
  • Responsabilità condivisa
  • Lavora Con Noi
  • Modello Organizzativo
  • Certificazioni
  • Codice Etico
  • Whistleblowing
  • Lasciaci un feedback
  • Home
  • Chi siamo
  • Blog
  • Soluzioni
    • Comuni e Unioni
    • Multiservizi
    • Patrimoni Immobiliari
    • Sanità
    • Industria e Impianti
    • Consorzi Forestali
    • Consorzi Irrigui
    • Consorzi di Tutela
  • Servizi
    • Cartografia Numerica
    • Integrazione Dati
    • Rilievi e Censimenti
    • Cloud Computing
    • Strumentazione GPS e GIS
  • Contatti
  • Richiedi Assistenza
    • Teleassistenza
  • Privacy
    • INFORMATIVA AI SENSI ART. 13 DEL REGOLAMENTO UE 679/16
  • Lavora Con Noi

Come usare i GIS nell’ambito della cybersecurity

Home » Blog » Come usare i GIS nell’ambito della cybersecurity

2 Maggio 2018 //  by Oikos Engineering//  Lascia un commento

Il tema della sicurezza informatica è diventato attuale oggi più che mai. Viviamo in un mondo super connesso in cui tutto ciò che facciamo è influenzato, in un modo o in un altro, nel privato come nel lavoro, dalla rete e dalla possibilità che ognuno di noi ha di navigare su internet.

Proprio per questo suscitano un certo allarme le notizie, che ci giungono da ogni parte, che riguardano le continue violazioni della privacy dei nostri dati personali, che attraverso i siti e i social immettiamo abbondantemente in rete. Il livello di allarme si innalza maggiormente se pensiamo al fatto che vi sono stati recenti casi in cui, tramite la rete, sono stati manomessi i risultati delle elezioni, gli hacker hanno alterato la funzionalità delle telecamere poste a sorveglianza del traffico e connesse a internet prima di un’inaugurazione a Washington DC, per non parlare della recente violazione della privacy da parte del colosso dei social Facebook. Tutto ciò avviene proprio alla vigilia dell’entrata in vigore in Europa del GDPR, cioè il nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati che si pone l’obiettivo di tutelare con maggiore forza la privacy dei cittadini.

Secondo Jeff Peters, direttore del settore governativo nazionale per Esri, le falle in tema di cybersecurity dipendono essenzialmente dal fatto che non si presta la giusta attenzione all’informazione geografica che è, invece, una componente importante quando si devono proteggere le infrastrutture informatiche.

Esri, invece, attraverso gli sforzi di molti esperti del settore, permette di integrare i GIS nell’ottica della cybersecurity, riuscendo a ottenere risultati sorprendenti nel campo della sicurezza informatica.

Le minacce informatiche influiscono non solo sull’infrastruttura informatica di un’agenzia o di un’organizzazione, ma causano seri problemi all’intera rete con effetti pericolosi sull’attività di un’azienda e la compromissione del suo lavoro.

L’uso dei GIS consente di migliorare la difesa informatica e di presentare un approccio interdisciplinare per garantire una maggiore sicurezza in tutti gli ambiti. Ciò è possibile combinando i tradizionali indicatori cibernetici con una piattaforma geospaziale, così le organizzazioni possono scoprire rapidamente tutti i tipi di minacce cibernetiche, intenzionali o accidentali, creando un modello completo in grado di integrare tutti i dati disponibili attraverso la combinazione di attività fisiche e informatiche.

Condividi:

Categoria: NewsTag: ArcGIS, Cybersecurity, Esri, GIS

Post precedente: « Progettare il paesaggio urbano con i GIS e la modellazione BIM
Post successivo: Progetto Pell – illuminazione pubblica disponibili le specifiche di riferimento »

Barra laterale primaria

Ricerca sul Sito

Articoli Recenti

  • PNRR e Gestione del Patrimonio
  • PNRR e Comunicazione Istituzionale Web e Open Data
  • Realizzazioni Oikos
  • Progetto ARDÍ: aree dismesse della provincia di Asti
  • La pianificazione del paesaggio salverà il mondo

Footer

Contatti

Indirizzo
Via Ognissanti, 32
12051 - Alba (CN)

Telefono
+39.0173.440242

Email
[email protected]

Assistenza
[email protected]

P.IVA: 02762210041

Copyright

I contenuti presenti sul sito oikosweb.com, dei quali Oikos Engineering S.r.l. è autore, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all’autore stesso. È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. È vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001.

Seguici sui Social

  • Privacy
  • Glossario
  • Autovalutazione per il Cloud della PA
  • Documentazione tecnica
  • Reversibilità dei servizi SaaS
  • Responsabilità condivisa
  • Lavora Con Noi
  • Modello Organizzativo
  • Certificazioni
  • Codice Etico
  • Whistleblowing
  • Lasciaci un feedback

Copyright © 2025 Oikos Engineering · All Rights Reserved ·